La tua fede è... touch?






» SEQUENZA ALLO SPIRITO SANTO

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri,vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.




» STIMOLI PRO-POSITIVI:



- VIDEO: Don L. Epicoco "Toccare per credere o credere per toccare?"



 


- CANZONE: Giorgia "Credo"





Cancellerò il passato per non tornare indietro
mentre riguardo in uno specchio i segni di chi ero
è il tempo del risveglio risalgo dal profondo
dopo aver fatto a pugni con me stessa, credo
e credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
credo nella luce delle idee che il vento non può spegnere
io credo in questa vita credo in me
io credo in una vita credo in te
io credo in questa vita credo in me

Credo nell’universo nascosto in uno sguardo
nella magia del tempo che scandisce un cambiamento
e resterà il ricordo,
ma non sarà un tormento dopo aver fatto un patto col mio ego, credo
e credo nelle lacrime, che sciolgono le maschere
credo nella luce delle idee che il vento non può spegnere

io credo in questa vita credo in me
io credo in una vita credo in te
io credo in questa vita credo in me
e credo in un amore che
vince sempre sulle tenebre
io credo in una vita credo in te

sono consapevole che non cambiano le regole
ma credo in un amore che vince sempre sulle tenebre
credo ancora in un bacio che parte e il cuore che batte
uomini e macchine, l’inizio e la fine, la vita e la morte
ancora rinascere come le stelle tra l’arte e il disordine
un giro di anime siamo satelliti intorno all’amore
intorno all’amore…credo!

e credo nelle lacrime che sciolgono le maschere
credo nella luce delle idee che il vento non può spegnere
io credo in questa vita credo in me
io credo in questa vita credo in te



» DALLA PAROLA... : Dal Vangelo secondo Marco (Mc 5, 21-34)


Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti erano in attesa di lui. Ed ecco, venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: si gettò ai piedi di Gesù e lo pregava di recarsi a casa sua, perché l’unica figlia che aveva, di circa dodici anni, stava per morire. Mentre Gesù vi si recava, le folle gli si accalcavano attorno. E una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, la quale, pur avendo speso tutti i suoi beni per i medici, non aveva potuto essere guarita da nessuno, gli si avvicinò da dietro, gli toccò il lembo del mantello e immediatamente l’emorragia si arrestò. Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Tutti negavano. Pietro allora disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia». Ma Gesù disse: «Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me». Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, tremante, venne e si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per quale motivo l’aveva toccato e come era stata guarita all’istante. Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!». 



» ....ALLA VITA:


1) La mia fede è "touch"(= "tangibile") ? Chi può toccarla? Come può toccarla?

2) La mia fede evita di toccare qualcosa o qualcuno?

3) Sono capace di credere per toccare?


» PREGHIERA FINALE:



Signore, io credo: io voglio credere in Te.

O Signore, fa che la mia fede sia piena, senza riserve, e che essa penetri nel mio pensiero, nel mio modo di giudicare le cose divine e le cose umane.

O Signore, fa che la mia fede sia libera: cioè abbia il concorso personale della mia adesione, accetti le rinunce ed i doveri che essa comporta e che esprima l’apice decisivo della mia personalità: credo in Te, o Signore.

O Signore, fa che la mia fede sia certa; certa d’una sua esteriore congruenza di prove e d’una interiore testimonianza dello Spirito Santo, certa di una sua luce rassicurante, d’una sua conclusione pacificante, d’una sua assimilazione riposante.

O Signore. fa che la mia fede sia forte; non tema le contrarietà dei problemi, onde è piena l’esperienza della nostra vita avida di luce; non tema le avversità di chi la discute, la impugna, la rifiuta, la nega; ma si rinsaldi nell’intima prova della Tua verità, resista alla fatica della critica, si corrobori nella affermazione continua sormontante le difficoltà dialettiche e spirituali, in cui si svolge la nostra temporale esistenza.

O Signore, fa che la mia fede sia gioiosa e dia pace e letizia al mio spirito, e lo abiliti all’orazione con Dio e alla consacrazione con gli uomini, così che irradi nel colloquio sacro e profano l’interiore beatitudine del suo fortunato possesso.

O Signore, fa che la mia fede sia operosa e dia alla carità le ragioni della sua espansione morale, così che sia vera amicizia con Te e sia in Te nelle opere, nelle sofferenze, nell’attesa della rivelazione finale, una continua testimonianza, un alimento continuo di speranza.

O Signore, fa che la mia fede sia umile e non presuma fondarsi sull’esperienza del mio pensiero e del mio sentimento; ma si arrenda alla testimonianza dello Spirito Santo, e non abbia altra migliore garanzia che nella docilità alla Tradizione e all’autorità del Magistero della santa Chiesa. Amen.

(Paolo VI)